La ricetta di oggi è una rivisitazione degli strangolapreti trentini che di solito sono preaparati con gli spinaci, i miei sono diventati di un bellissimo colore rosa acceso perchè a base di barbabietola, li ho serviti con un fonduta di Trentingrana, spolverizzati di semi di papavero e guarniti con una cialdina sempre di Trentingrana.
In effetti i casunziei ampezzani sono dei ravioli ripieni di barbabietola e conditi con burro fuso e semi di papaveri, la mia rivisitazione vuole essere un incontro tra i due piatti.
La cialdina dà quella nota croccante che completa il piatto.
Io non ho trovato le barbabietole crude, quindi ho optato per quelle precotte che in effetti sono anche già pulite, basta lavarle sotto l’acqua corrente e frullarle senza però ridurle in crema per dare al tutto un sapore rustico.
P.S. Vi auguro un meraviglioso 2013, il mio Natale non è stato come lo volevo, qualche piccolo problema di salute della famiglia, ha tolto un pò di serenità, speriamo che l’alba del nuovo anno porto con sè tante cose belle, soprattutto tanta salute per tutti 😉
Auguri!!!
Strangolapreti alla barbabietola su fonduta di Trentingrana
Un primo piatto dai sapori autunnali.
Ingredients
- Per gli strangolapreti
- 1kg di pane raffermo bianco
- 5oo g di barbabitola rossa
- 4 cucchiai di farina oppure pangrattato
- 2 uova
- 150 gr di Trentingrana
- sale e pepe
- noce moscata q.b.
- semi di papavero q.b.
- Per la fonduta di Trentingrana
- 200g di trentingrana
- 100ml di latte
- Per la cialdina al Trentingrana
- 100g di trentingrana grattugiato
Instructions
Togliere dal pane la crosta e ridurlo a piccoli pezzi, bagnarli con il latte e lasciar riposare un'oretta.
Quando il pane sarà completamente ammollato unire la barbabietola frullata grossolanamente, il Treningrana, il sale, il pepe, le uova, la farina e la noce moscata.
Controllare la densità dell'impasto se necessario aggiungere qualche altro cucchiaio di farina.
Formare con l'impasto delle palline grandi come una noce.
Cuocere gli strangolapreti in brodo vegetale o acqua bollente, quando salgono a galla, tirarli su con una schiumarola e metterli in una ciotola, condirli con un filo d'olio.
Mettere sul piatto un cucchiaio di fonduta ottenuta sciogliendo dolcemente il formaggio grattugiato nel latte.
Sistemare tre o 5 strangolapreti (sempre in numero dispari) a persona, guarnire con i semi di papavero e la cialdina.
1 commento
Buon gustaio
29 Dicembre 2012 a 13:14mamma mia che piatto!!!! complimenti ti seguo sempre 😀