Qui lo so mi inimicherò i romani, uno su tutti 😉
Durante il mio soggiorno romano, ho avuto modo di provare diversi piatti della tradizione, le puntarelle hanno fatto breccia nel mio cuore ed avranno sempre un posto speciale accanto ai filetti di baccalà del Filettaro di P.zza S. Barbara (grazie Paola e Jacopo).
Però anche i tonnarelli cacio e pepe assaggiati qui, insieme ai carciofi alla romana erano degni di nota.
Tornata a casa qualcuno mi ha fatto notare che in Abruzzo il pecorino non solo è famosa ma anche molto buono, che i tonnarelli potevano essere tranquillamente sostituiti con degli spaghetti alla chitarra, insomma un cacio e pepe all’abruzzese.
Il pecorino che ho usato è questo, gli spaghetti alla chitarra, li ho fatti io, con una semplicissima pasta all’uovo.
Ora, non è che io avrei la presunzione di aver inventato qualcosa, ma secondo me la cucina è anche sperimentazione quindi…
Cacio e pepe
Un pò rivisitato in chiave abruzzese
Ingredients
- 350 g di spaghetti alla chitarra
- 150 g di pecorino grattugiato
- pepe al mulinetto
- sale
Instructions
Mentre gli spaghetti cuociono in abbondante acqua salata, in un capiente ciotola mettere il pecorino grattugiato e scioglierlo con con pò d'acqua di cottura della pasta.
Scolare gli spaghetti e metterli nella ciotola con la crema di pecorino mantecare il tutto, pepare abbondantemente [a me piacciono con molto pepe ;-)]
14 Osservazioni
Frank
20 Gennaio 2010 a 23:10mamma mia quanto erano buone…senza nulla togliere ai tonnarelli…ahahahah…chissà chi è stato il suggeritore? boh!!! ahahahahah
manu e silvia
20 Gennaio 2010 a 23:40Adoriamo questa pasta! Cerchiamo di farcela appena possibile, anceh se siamoc onsapevoli ceh l’originale è imbattibile. Quando siamo state a Roma non ce la siamo fatta sfuggire neppure noi.
baci baci
alexandra
21 Gennaio 2010 a 00:09uhhhh Ady…li avevo visti in FB…sono di un buono!!! belli così “bavosetti”…li adoro!!!
jacopo
21 Gennaio 2010 a 00:15Vabbe’ va… se aggiungi più pecorino e più pepe sei perdonata 😀
Comunque in molti (ogni tanto anche io) a Roma li fanno con i tonnarelli (ovviamente all’uovo).
patrizia
21 Gennaio 2010 a 00:16buoni…ma olio niente?
saretta
21 Gennaio 2010 a 11:19Un piatto semplice che mi fa sbarellare, specie se poi li faccio seguire da bei carciofi alla romana!!!!
complimenti per la pasta, è venuta da dio!
bacione
Luisa
21 Gennaio 2010 a 13:21Complimenti! Un bellissimo modo per rendere “propria” la cucina di un’altra regione 🙂
Sabrine d'Aubergine
21 Gennaio 2010 a 15:44Hai fatto uno splendido lavoro (soprattutto perché ti sei fatta la pasta in casa…). Complimenti! Fare i piatti semplici è una cosa difficile…
Buona giornata
Sabrine
CoCò
21 Gennaio 2010 a 18:05Dico sempre che devo comprarmi la chitarrina per gli spaghetti, per il momento mi accontento degli spaghetti alla chitarra di garofalo, li hai mai provati? I tuoi però sono veramente succulenti che tanto io romana non sono.Baci
Milla
23 Gennaio 2010 a 11:21Certo la cucina è soprattutto sperimentazione e creazione quindi ben venga questa cacio e pepe con questi deliziosi spaghetti alla chitarra! a presto
tuorlorame
24 Gennaio 2010 a 16:58Adoro gli spaghetti cacio e pepe
Sandra
26 Gennaio 2010 a 11:26boniiiiiiiii!!
Io li adoro, e questi sono strepitosi 🙂
bacioni
Marifra79
27 Gennaio 2010 a 22:38Brava Ady!Niente male…pazienza per i romani!
UN ABBRACCIO
Ady
29 Gennaio 2010 a 12:22*Frank ;-))
*Manu&Silvia è semplice ma buonissma baci a voi due :-*
*Alexandra grazie cara un bacio :*
*Jacopo grazie eh!!! ;-))
*Patrizia assolutamente no 😉
*Saretta ahahah graziee 😉
*Luisa :-*
*Sabrine quando posso preferisco sempre farla da me la pasta, grazie 🙂
*Cocò eh già anche la chitarrina ci vuole nella cucina di una cuoca, un bacione cara anzi 2 uno anche al tuo piccolo Giulio ;*
*Milla grazie 🙂
*Tuorlorame anch’io nella versione originale e nella mia, baci.
*Sandra grazie mille cara :*
*Marifra un abbraccio anche a te e grazie 🙂