Il timballo di scrippelle è uno di quei piatti sontuosi della tradizione teramana, che fanno molto festa, un piatto che di solito si preparare nelle grandi occasioni.
Come tutte le ricette regionali, ogni famiglia ha la sua personalissima ricetta del timballo, una cosa accomuna però tutti, la ricetta delle scrippelle.
Pare che, udite udite, le crepes francesi derivino proprio dalle scrippelle, portate oltralpe dagli eserciti romani, chissà cosa ne pensano i nostri cugini;-)
Dunque la ricetta delle scrippelle è molto semplice, un cucchiaio di farina per ogni uovo, un bicchiere d’acqua per ogni uovo, un cucchiaio di olio, un pizzico di sale, il composto non deve risultare troppo liquido.
Le scrippelle vanno cotte in un padellino inaderente, appena unto, e devono essere molto sottili.
Il mio timballo è bianco vale a dire che non contiene carne nè sugo, ma solo carciofi, besciamella e un ingrediente che fa la differenza, la Toma Lou Bergier, un formaggio a latte crudo meraviglioso, fresco e piacevole, che nel timballo si è delicatamente sciolto ed è diventato golosamente cremoso.
P.S. La toma Lou bergier è uno dei prodotti ricevuti in regalo dalle Fattorie Fiandino per aver vinto il contest di Sandra, restate sintonizzati su Un tocco di zenzero presto arriverà un altro fantastico e golosissimo contest ;-))
Timballo con carciofi
Un piatto della tradizione teramana rivisitato a modo mio
Ingredients
- per le scrippelle:
- 4 uova
- 4 cucchiai di farina
- 250 ml di acqua (volendo anche latte)
- un cucchiaio di olio evo
- un pizzico di sale
- per la besciamella:
- 1/2 litro di latte
- 50 g di farina
- 25 g di burro
- sale q.b
- pepe bianco q.b.
- un pizzico di noce moscata
- Per il ripieno:
- 250 g di Toma Lou Bergier Pichin Fattorie Fiandino
- 4 carciofi
- uno spicchio d'aglio
- un ciuffo di prezzemolo
- olio evo
- sale e pepe
- per la finitura:
- 50 g di burro 1889 Fiandino
Instructions
Preparare le scrippelle, battere le uova aggiungere la farina, il sale , l'olio e diluire con il latte, far riposare qualche minuto la pastella.
Ungere un padellino inaderente e versarvi poco composto alla volta, quel tanto che basta a coprire il fondo del padellino.
Preparare la besciamella, in una casseruola far sciogliere dolcemente il burro, quindi aggiungere la farina e lasciar cuocere fino a quando il roux non diventa di colore chiaro (qualche minuto), aggiungere il latte e portare a cottura la salsa salando, pepando e condendo con la noce moscata.
Pulire i carciofi tagliarli a metà e metterli in una ciotola con acqua e limone.
Tagliare e carciofi alla julienne e farli saltare velocemente e a fuoco vivo in un padella con un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio, salare, pepare e fuori dal fuoco aggiungere il prezzemolo tritato.
Ungere una teglia a forno con poco burro fuso, foderare il forno con un strato di scrippelle, aggiungere la besciamella, i carciofi, i cubetti di toma, quindi procedere a strati fino ad esaurimento degli ingredienti.
L'ultimo strato sarà di sole scrippelle e fiocchetti di burro.
Cuocere in forno caldo a 190° per circa un'ora, se la superficie si dovesse colorare troppo coprire con un foglio di alluminio.
Bon Appetit
16 Osservazioni
Frank
1 Febbraio 2010 a 20:22semplicemente fantastico!!! mi ricordo ancora il sapore. ;))
Malù
1 Febbraio 2010 a 20:37Non ho parole. Posso solo dire che sta iniziando a colare la bava. Questo timballo è favoloso! Brava, bravissima!
Lo faccio il prima possibile! ^_^
Un abbraccio
excalibur
1 Febbraio 2010 a 22:03che dire delle scrippelle?? da buona abruzzese sono assolutamente nel mio cuore! 🙂
SCIOPINA
1 Febbraio 2010 a 22:29ah che piatto sontuoso! ammappeta sarà pesantuccio, ma godurioso certamente…
Sandra
1 Febbraio 2010 a 23:37hiihhihiihi 🙂
sembra che l’abbiamo fatto apposta ;P
delizioso, davvero!
Lou Bergier è uno dei miei preferiti, sai??
terry
2 Febbraio 2010 a 10:48Ho provato i formaggi kinara alla fiera SANA lo scorso settembre, peccato non riuscirli a trovare ora qui da me a Venezia!
cmq ottimo questo timballo, ne immagino il gusto! 🙂
carlotta
2 Febbraio 2010 a 11:46Non c’è niente di meglio! Adoro questo piatto!! E se non riesco a trovare la Toma?
saretta
2 Febbraio 2010 a 11:55Quella toma mi fa una gola..e questo timballo è a dir poco guduriosoooooooo!bacione
Ady
2 Febbraio 2010 a 13:20*Frank 😉
*Malù fammi sapere allora un abbraccio anche a te 😉
*Excalibur eheheh, un bacione.
*Sciopina chetidevodì, sono piatti assolutamente invernali e con questa temperatura un pezzettino dai! Un bacio
*Sandra grazie per avermelo fatto conoscere mi ha assolutamente conquistato, bacio:
*Terry, sono davvero eccezionali, credo che presto si troveranno facilmente 😉
*Carlotta credo tu possa sostituirla con della fontina, asiago ecc..
ma se trovi la toma… ;-))
*Saretta grazie mille un bacione .
miciapallina
2 Febbraio 2010 a 17:55CArissima Ady, ma che meraviglia hai cucinato!
Solo a vedere le foto mi se è aperto il pancino e reclama!
Purtoppo dovrò aspettare… la dieta incombe ed il Colesterolo di GG non ci da tregua…
Però…. sei davvero un mito cucinesco!
O, quanto mi piacerebbe conoscerti un giorno!
fameeeeeeee
nasinasi
lelio
6 Febbraio 2010 a 01:04lo sapevo che i nostri formaggi finivano in buone mani…ottima scelta e ancora complimenti!
anto61
7 Febbraio 2010 a 19:02questa cosa fantastica la provero’ sicuramente!!! ciao Ady ti sto seguendo su “GAMBERO ROSSO” forza e coraggio fatti valere, bravissima… a presto
Anto 61
Chiara
10 Febbraio 2010 a 11:07incantevoli foto per una ricetta che deve essere veramente buona….Sei nei miei preferiti, passa a trovarmi, sono una blogger nuova di zecca, ti aspetto!
Ady
11 Febbraio 2010 a 14:25*Miciapallina grazie a te nasi nasi 😉
*Lelio grazie a voi per la fiducia 😉
*Anto61 Grazie mille 😉
Ady
11 Febbraio 2010 a 17:17Chiara verrò volentieri grazie per visita e per i complimenti Ciaoooo
Torcetti al burro e…una sorpresa ;) | Le Ricette di Ady
10 Dicembre 2010 a 13:46[…] sorpresa, Ady è sbarcata in Germania, più che io la cucina teramana con la mia versione del timballo di scrippelle teramano, sul magazine di slow food […]