Per una volta questo non è il diario della mia passione, ma quella di una famiglia per la pasta, da ben 4 generazioni.
La passione che trasuda da ogni poro della pelle di Riccardo Felicetti, io, Alex, SaraQ e SaraB, l’abbiamo subito assimilata, elaborata e capita fino in fondo visitando il pastificio con lui.
E’ vero, quando la passione è vera è contagiosa 🙂
Got ethics!
Etica e valore.
L’impegno della condivisione.
La forza del gruppo, la condivisione dei progetti, l’amore per il proprio lavoro, la crescita della persona e volontà di migliorare, il dialogo, la trasparenza della comunicazione, la qualità dei prodotti, la sicurezza dei lavoratori, il rispetto dell’ambiente, l’attenzione per il territorio, la soddisfazione della clientela.
Questo secondo me è Felicetti.
Attraverso quello che i miei occhi hanno visto e trasformato in immagini proverò a trasmettervi le emozioni che abbiamo vissuto 😉
Qui comincia tutto con l’analisi delle semole in entrata al pastificio…
Controlli accurati vengono fatti prima che le semole e le farine speciali entrino nei silos.
Le semole vengono impastate con acqua di fonte a 2000 metri…
La produzione, l’essicazione e il confezionamento degli spaghetti …
Alcuni formati …e la linea di pasta per Marks&Spencer Londra…
E poi dopo la visita un mare di coccole…
Un grazie speciale a Riccardo Felicetti che con noi ha condiviso la sua grande passione, a Cristian Deflorian per averci accompagnato come un angelo custode, a Spazia (AE Media) per l’organizzazione perfetta e la squisita compagnia, alle mie amiche per esserci state 🙂
11 Osservazioni
sandra
16 Giugno 2011 a 17:07spettacoloooooOO! Riccardo è un grande… pasionario! 🙂
E voi siete uniche ragazze.. mi sono persa una bella esperienza acci!
besos
sara b
16 Giugno 2011 a 17:10che bello ady, ho ancora il sorrisone stampato in faccia 🙂
sonia
16 Giugno 2011 a 17:25veramente un’esperienza meravigliosa!
peccato peccato!
un enorme abbracccio 🙂
Sara @ Fiordifrolla
16 Giugno 2011 a 22:01Eccomi! Non so te, ma io continuo a pensare costantemente a queste magnifiche giornate e, proprio come Sara B, dal nostro ritorno ho un bel sorriso stampato in faccia 🙂 Un abbraccio!
francesca
16 Giugno 2011 a 22:01Deve essere stata un’esperienza stupenda!
Ciao e a presto : )
alexandra
16 Giugno 2011 a 23:54Non ho scattato molte foto…infatti contavo sulle tue!!! sei riuscita a cogliere tanti momenti felici (felicetti) trascorsi insieme (anche le formine in legno per il burro…acc…) è stato davvero importante approfondire la produzione, ma soprattutto toccare con mano la passione vera…insieme a tutte voi, poi é stato impagabile!!!
patrizia
17 Giugno 2011 a 08:00Bellissimo Ady, si traspare l’emozione, figurati che io mi emoziono quando mio marito fa la pasta(per lavoro) con la nostra macchina professionale carpigiani, 😉
felice giorno 🙂
Alelunetta
17 Giugno 2011 a 20:07Conosco bene la Felicetti e la mangio spesso! Bella l’idea di scoprire con i propri occhi come nasce un prodotto di qualità 🙂 P.s. che invidia per le coccole!!! baci
17modi di mangiare il mango
17 Giugno 2011 a 20:14pasificio meraviglioso!Passa da me se ti va!
Rossella
23 Giugno 2011 a 14:11Coincidenza ha voluto che ho visto questo post dopo essere stata in una pastoteca romana ed essere rimasta estasiata davanti le paste Felicetti. Che bello vedere “la catena di produzione” di una pasta special. Etica, qualità, passione fan sempre la differenza.
Ady
29 Giugno 2011 a 15:49Grazie a tutti, è stato davvero bello, e condividire quest’esperienza con persone con le quali hai una feeling ed una sintonia non ha prezzo ;))
E poi la grande passione che si respira in casa Felicetti è unica.